Progetto CORE SAVE

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COstituzione di una  REte Regionale per la SAlvaguardia del Germoplasma VEgetaletradizionale lombardo 

Il progetto mira in primis a cerare una rete regionale multicentrica finalizzata alla conservazione ex situ di varietà locali tradizionali lombarde (landrace), da mettere in sicurezza ma anche rendere disponibili il più possibile per progetti di ri-coltivazione. I soggetti interessati (partner) sono centri di ricerca e aziende agricole operanti in vari ambiti e tipo di conduzione (agricolo, vivaistico, conduzione convenzionale o biologica, in pianura o montagna). Lo scopo è quello di avere nel giro di tre anni un lotto di sementi significativo per una serie di entità target (una decina), in termini di buona caratterizzate sul piano morfologico e genetico, sementi sane e in quantità sufficiente per avviare primi progetti di moltiplicazione massiva o per coltivazione pura. In tal modo non solo si renderà stabile (rete) la conservazione ex situ, anche dopo la fine del progetto grazie alla rete costituita che potrà continuare ad operare anche autonomamente, ma si promuoverà anche quella in situ/on farm, visto anche l’interesse crescente degli agricoltori, sempre alla ricerca di nuove coltivazioni da testare e piccole filiere territoriali da lanciare o rilanciare. Entità che verranno trattate: borlotto, fagiolo dell’occhio, zucca da inverno, frumento, orzo, mais, ecc.

 Il progetto ha durata di 36 mesi a partire dal 31 Luglio 2019

 

PARTNER DEL PROGETTO

  • Università degli Studi di Pavia (Capofila)
  • Università Cattolica del Sacro Cuore

  • Centro di ricerca genomica e bioinformatica, consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA)

  • Azienda Agricola Marinone Roberto

  • Flora Conservation Società Semplice Agricola di Lino Zubani & C.

  • Azienda Agricola Mori Gabriele

  • Società Agricola Terre Di Lomellina